Apprendere in natura

Apprendere in natura

In questo periodo, con il collega naturalista Fabio Nigro, conduco delle escursioni educative con la classe 3.c della Finow Grundschule di Berlino.

Ogni mese facciamo un’escursione nel bosco di Grunewald e un workshop a scuola.
Con l’escursione raggiungiamo il nostro campo base tra faggi e pini neri e proponiamo ai bambini attività di scoperta, esplorazione, riflessione e di adozione del luogo che ospita il nostro campo base.

A scuola, attraverso i workshop, si approfondiscono e studiano meglio fenomeni e materiali osservati in natura.

Dalla combinazione di questi due momenti, i bambini apprendono informazioni e competenze che si fissano nelle loro aree cerebrali in modo profondo, in quanto l’apprendimento è stato veicolato dall’esperienza e dalla sua elaborazione e pertanto è stato rinforzato dalle percezioni sensoriali, dal piacere, dalla creazione o rinforzo di connessioni neuronali.

Da ottobre ad oggi abbiamo proposto diversi temi: la scoperta dell’ecosistema bosco, lo studio e l’osservazione degli alberi, il mutamento stagionale dell’ambiente, l’antropizzazione sostenibile di un luogo naturale, la risorsa natura per il benessere fisico e psicologico delle persone. Questi concetti, anche complessi per dei bambini di 8/9 anni, non li abbiamo esplorati inculcando loro informazioni e definizioni, ma abbiamo dato loro l’occasione di elaborarli, partendo dalle esperienze vissute con noi o nella propria vita. È sempre un enorme piacere dare ai bambini la possibilità di ragionare, in modo anche complesso, e di essere consapevoli di quanto vissuto, di attribuire significati alle proprie esperienze e di ricavarne conoscenze e competenze. Il fondamentale ruolo dell’insegnante e dell’educatore in questi processi, è creare le condizioni affinché ciò avvenga. Il nostro lavoro è quindi basato sulla programmazione, pianificazione e modulazione delle attività, in modo da rendere possibile l’esperienza significativa e il successivo momento di prima elaborazione. Un’elaborazione più articolata avviene per i concetti chiave nel corso dei workshop a scuola. Infine, la creazione di una rete di attività che nel corso del tempo richiamano le esperienze e le informazioni precedenti, consente di rinforzarne il ricordo e di creare connessioni che aiutino a comprendere la complessità del tema, in questo caso il bosco.

Fin qui ho condiviso alcune riflessioni sull’area dell’apprendimento di “saperi scolastici” del gruppo. Oltre a questo, tuttavia, nel corso delle escursioni il gruppo sviluppa anche altre capacità e competenze: la responsabilità del proprio equipaggiamento, la capacità di lavorare in gruppo e in modo cooperativo, lo spirito solidale nel gruppo, il problem solving, il rispetto delle regole della città e degli spazi naturali.

Infine: questo è un progetto pilota, voluto e sostenuto dalle famiglie e condiviso dagli insegnanti: un chiaro caso di rete educativa che funziona.

 

 

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