In un team un gruppo di persone con competenze diverse svolgono compiti interdipendenti per lavorare alla realizzazione di una missione comune o di un obiettivo specifico, con un’interconnessione di funzioni e un sostegno reciproco.
Lo scopo, la missione o l’obiettivo principale sono conosciuti e compresi da tutti i membri del team e la comunicazione interna è aperta, diretta e leale. Inoltre nel team c’è una leadership, eventualmente anche di tipo diffuso.
L’operato del team viene regolarmente verificato ed eventualmente rimodulato in relazione al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La struttura organizzativa del team
La struttura del team definisce le relazioni tra attività, leadership e membri del team sono definite dalla struttura organizzativa del team, che varia in funzione degli scopi da raggiungere e delle dinamiche relazionali che si intendono sviluppare.
Il team ha disponibili risorse adeguate per svolgere la propria funzione, comprese le competenze, strumenti, strutture e budget.
La sinergia che un team sviluppa, infine, gli consente di svolgere le proprie funzioni con un valore aggiunto, superiore alla somma delle sue parti.
Nella vita di un team – in grado variabile a seconda dei casi, delle persone e dei contesti – possono alternarsi diverse fasi caratteristiche:
1. Fase di formazione del team
2. Fase di tempesta
3. Fase di normalizzazione
4. Fase di esecuzione
Fase di formazione del team
Durante questa fase – solitamente iniziale – le persone che compongono il team sono in genere caute, guardinghe, interrogative. Le situazioni di disaccordo sono tenute basse e poco visibili. Essendo in una fase di studio reciproco, il team non ha ancora una propria identità e i suoi componenti operano ancora uno scarso investimento nel gruppo.
Si osserva infine ciò che ci si aspetta dai membri del gruppo e ciò che è accettabile dai membri del gruppo.
Fase di tempesta
Dopo la fase iniziale in cui ci si studia e si osserva, può seguire una fase in cui si verifica un conflitto.
In questa fase intermedia il lavoro è ancora discontinuo e poco produttivo. Possono registrarsi alti livelli di frustrazione e/o confusione e si formano coppie e cricche. Questa è tuttavia anche la fase in cui inizia lo sviluppo dell’identità, scopo e interesse del team, in cui le persone corrono dei rischi e si conoscono l’un l’altra.
Fase di normalizzazione
Dopo i possibili alti e bassi iniziali dovuti alla reciproca conoscenza, segue una fase di normalizzazione del team, in cui si sviluppano obiettivi, ruoli e relazioni. Risolti i conflitti iniziali, si apprendono e apprezzano le differenze nelle persone (potenzialità per il team).
I conflitti che si generano in questa fase sono più legati ai problemi che alle persone. La comunicazione è aperta e chiara e si sviluppa un senso di appartenenza. Si cominciano a fare progressi e il lavoro diventa piacevole.
Fase di esecuzione
In questa fase il team ha sviluppato un’identità, un senso di appartenenza e ha imparato a valorizzare le differenze. Il team agisce quindi su obiettivi comuni con sinergia, buon morale e produttività elevata.
I membri del team si preoccupano degli interessi reciproci e si registrano sforzi spontanei e collaborativi.
Tutte le informazioni rilevanti vengono condivise.
Il conflitto è frequente, ma porta alla soluzione dei problemi.
Le attività che propongo
Escursioni per team
problem solving
formazione alla leadership
comunicazione nel team
lavoro di squadra
cooperazione
orientamento
rilassamento
attività di fiducia/responsabilità
Apprendimento cooperativo
nella scuola primaria e media
teambuilding
ruoli e interazioni
gestione del progetto
risoluzione dei problemi
comunicazione
lavoro di squadra
competenze interpersonali e di piccolo gruppo
auto-aiuto e auto-responsabilità
democrazia
uguaglianza, equità e solidarietà